EMANUELA TANI

Direzione Artistica
Instagram

PROFILO PROFESSIONALE
Nel 1975 si diploma presso il Balletto di Roma, scuola diretta da Franca Bartolomei e Walter Zappolini, ed entra come ballerina solista nella compagnia del Teatro “Massimo Bellini” di Catania. Da lì inizia a lavorare con le più celebri compagnie Italiane e con alcuni dei grandi nomi del mondo della danza come Franca Bartolomei, Susanna Egri, Vittorio Biagi e Carla Fracci.
Parallelamente prende parte a due importanti fiction prodotte da Rai TV: “Delitto sulle Punte” con Renzo Palmer e Vittorio Mezzogiorno e la “Vita di Giuseppe Verdi” con Carla Fracci. Dopo due anni di successi nei principali teatri italiani, nel 1978, si aprono le porte del Teatro dell Opera di Roma con la sua prestigiosa compagnia, sotto la direzione di André Prokowski.
Nei successivi 30 anni è interprete nelle maggiori produzioni, ricoprendo ruoli anche solistici nei più importanti balletti del repertorio classico: “La Bella Addormentata”, “Cenerentola”, “Don Chisciotte”, “Lo Schiaccianoci”, “Romeo e Giulietta”, “Il Lago dei Cigni”, lavorando con i più grandi maestri e ballerini di fama mondiale come Vladimir Vassiliev, Elisabetta Terabust, Rudolph Nureyev, Yury Grigorovich, Micha Van Hoecke, Amedeo Amodio, Giuseppe Carbone, Robert North, Carla Fracci e Luciano Cannito.
Dal 1989 in ricordo del padre Gino Tani storico e critico della danza, giornalista, e scrittore del Messaggero per oltre 40 anni, da vita insieme alla sorella Silvia al Premio Internazionale “Gino Tani”, che premia artisti italiani e stranieri che con le loro opere contribuiscono alla diffusione e allo sviluppo della danza, della musica, del teatro, del cinema e della televisione. Tra i nomi che hanno ricevuto questo riconoscimento Roberto Bolle, Katia Ricciarelli, Mariangela Melato, Vittorio Gassman, Marcel Marceau, Pippo Baudo, Sylvie Guillem, Maximiliano Guerra, Ute Lemper, Carla Fracci, Pina Baush, Jiri Kylian e Nacho Duato, Lina Sastri, Francesca Neri e Alessandra Ferri.
Dal 2019 il Premio Internazionale “Gino Tani” viene ospitato nel Galà finale del “Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto”.
Dal 2012 insieme a Massimo Perullo, fonda la scuola “Bdr Parioli Scuola di Danza”, ricoprendo il ruolo di Direttrice Artistica. La scuola diventa un vivaio di talenti nel mondo della danza, grazie ad insegnanti di caratura internazionale che con professionalità e passione ne trasmettono i valori.

PREMIO GINO TANI
Parallelamente all’attività coreutica, Emanuela Tani nel 1989 fonda con la sorella Silvia, giornalista e produttrice televisiva prematuramente scomparsa, l’Associazione Culturale per lo Spettacolo “Gino Tani”, la cui attività è rivolta a perpetuare la figura e l’opera del padre, Gino Tani, professore, scrittore, musicologo, giornalista e inviato speciale a “Il Messaggero” di Roma dove si occupò dei più svariati settori (tra i quali anche musica leggera, critica televisiva, gastronomia), ma soprattutto decano della critica di danza in Italia, nonché storico della danza e della musica.
L’Associazione organizza annualmente il Premio Internazionale “Gino Tani” per le Arti dello Spettacolo, che viene attribuito ad artisti italiani e stranieri che con le loro opere abbiano contribuito in modo determinante allo sviluppo e alla diffusione della danza, della musica, del teatro, della televisione e del cinema, la cui azione sia risultata decisiva ai fini di un’affermazione sempre crescente di queste arti nel nostro paese e all’estero.

EMANUELA TANI

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PROFILO PROFESSIONALE
Nel 1975 si diploma presso il Balletto di Roma, scuola diretta da Franca Bartolomei e Walter Zappolini, ed entra come ballerina solista nella compagnia del Teatro “Massimo Bellini” di Catania. Da lì inizia a lavorare con le più celebri compagnie Italiane e con alcuni dei grandi nomi del mondo della danza come Franca Bartolomei, Susanna Egri, Vittorio Biagi e Carla Fracci.
Parallelamente prende parte a due importanti fiction prodotte da Rai TV: “Delitto sulle Punte” con Renzo Palmer e Vittorio Mezzogiorno e la “Vita di Giuseppe Verdi” con Carla Fracci. Dopo due anni di successi nei principali teatri italiani, nel 1978, si aprono le porte del Teatro dell Opera di Roma con la sua prestigiosa compagnia, sotto la direzione di André Prokowski.
Nei successivi 30 anni è interprete nelle maggiori produzioni, ricoprendo ruoli anche solistici nei più importanti balletti del repertorio classico: “La Bella Addormentata”, “Cenerentola”, “Don Chisciotte”, “Lo Schiaccianoci”, “Romeo e Giulietta”, “Il Lago dei Cigni”, lavorando con i più grandi maestri e ballerini di fama mondiale come Vladimir Vassiliev, Elisabetta Terabust, Rudolph Nureyev, Yury Grigorovich, Micha Van Hoecke, Amedeo Amodio, Giuseppe Carbone, Robert North, Carla Fracci e Luciano Cannito.
Dal 1989 in ricordo del padre Gino Tani storico e critico della danza, giornalista, e scrittore del Messaggero per oltre 40 anni, da vita insieme alla sorella Silvia al Premio Internazionale “Gino Tani”, che premia artisti italiani e stranieri che con le loro opere contribuiscono alla diffusione e allo sviluppo della danza, della musica, del teatro, del cinema e della televisione. Tra i nomi che hanno ricevuto questo riconoscimento Roberto Bolle, Katia Ricciarelli, Mariangela Melato, Vittorio Gassman, Marcel Marceau, Pippo Baudo, Sylvie Guillem, Maximiliano Guerra, Ute Lemper, Carla Fracci, Pina Baush, Jiri Kylian e Nacho Duato, Lina Sastri, Francesca Neri e Alessandra Ferri.
Dal 2019 il Premio Internazionale “Gino Tani” viene ospitato nel Galà finale del “Concorso Internazionale di danza Città di Spoleto”.
Dal 2012 insieme a Massimo Perullo, fonda la scuola “Bdr Parioli Scuola di Danza”, ricoprendo il ruolo di Direttrice Artistica. La scuola diventa un vivaio di talenti nel mondo della danza, grazie ad insegnanti di caratura internazionale che con professionalità e passione ne trasmettono i valori.

PREMIO GINO TANI
Parallelamente all’attività coreutica, Emanuela Tani nel 1989 fonda con la sorella Silvia, giornalista e produttrice televisiva prematuramente scomparsa, l’Associazione Culturale per lo Spettacolo “Gino Tani”, la cui attività è rivolta a perpetuare la figura e l’opera del padre, Gino Tani, professore, scrittore, musicologo, giornalista e inviato speciale a “Il Messaggero” di Roma dove si occupò dei più svariati settori (tra i quali anche musica leggera, critica televisiva, gastronomia), ma soprattutto decano della critica di danza in Italia, nonché storico della danza e della musica.
L’Associazione organizza annualmente il Premio Internazionale “Gino Tani” per le Arti dello Spettacolo, che viene attribuito ad artisti italiani e stranieri che con le loro opere abbiano contribuito in modo determinante allo sviluppo e alla diffusione della danza, della musica, del teatro, della televisione e del cinema, la cui azione sia risultata decisiva ai fini di un’affermazione sempre crescente di queste arti nel nostro paese e all’estero.